5 consigli da provare subito e che impediranno la formazione della muffa in estate: in questo modo si risolve definitivamente anche il problema della muffa.
In estate, quando il caldo si fa sentire, anche le temperature in casa saranno completamente diverse e questo di conseguenza, porta alla formazione di maggiore umidità, che, alla lunga contribuisce a sua volta ad avere la tanto temuta muffa. Ma perché in questa stagione c’è così tanta umidità in casa? Prima di tutto con il caldo, si tende a tenere le finestre aperte per far circolare l’aria, ma se fuori è molto umido (come spesso accade in estate), quella stessa umidità entra in casa.

Inoltre, quando le temperature aumentano, anche il vapore acqueo presente nell’aria aumenta, e questo può far salire l’umidità relativa se non c’è una buona ventilazione o climatizzazione. Insomma, in estate oltre a combattere con l’afa, con un sole rovente e con un caldo torrido, si dovranno fare i conti anche con l’umidità presente in casa.
Umidità in casa, 5 consigli per risolvere il problema ed evitare che si formi la muffa
Avere la casa la cui percentuale di umidità è particolarmente alta, può avere una serie di disagi non indifferenti. Ecco che quindi, sarà importante trovare qualche piccola soluzione per risolvere il problema ed evitare che alla lunga si possa anche formare la muffa. Fortunatamente, stando a quanto dicono gli esperti, basterà adottare questi semplici consigli per notare subito la differenza e dire addio all’umidità in casa.

Come fare allora per riuscire a tenere sotto controllo l’umidità in casa? Vediamo nel dettaglio cosa consigliano gli esperti:
- Arieggiare almeno un paio di volte al giorno: aprire le finestre almeno due volte al giorno, al mattino presto e alla sera, quando le temperature sono più miti, è una buona abitudine per rinnovare l’aria e favorire la fuoriuscita dell’umidità interna. Laddove non sono presenti finestre, sarebbe consigliabile installare ventole o aspiratori;
- Controllare il tasso di umidità in casa: per non correre pericoli la percentuale dovrebbe essere tra il 40% e il 60%, laddove dovesse aumentare, sarà necessario correre ai ripari;
- Isolare i muri: laddove il problema dovesse essere piuttosto serio, si dovrà procedere con un intervento mirato per evitare ulteriori complicazioni;
- Mantenere gli ambienti freschi: soprattutto bagno e cucina, luoghi in cui si forma tantissima condensa, si dovranno tenere arieggiati quanto più possibile per evitare che l’aria diventi ricca di umidità;
- Posizionare gli arredi in modo adeguato: gli armadi addossati alle pareti perimetrali, i materassi poggiati direttamente a terra o i tappeti spessi su pavimenti freddi possono impedire la circolazione d’aria e intrappolare umidità.
Adottando queste strategie, si noterà subito la differenza e l’umidità non sarà mai più un problema in casa.