Presence è un film diretto da Steven Soderbergh che la scorsa settimana è uscito al cinema in Italia con ottimi risultati di incassi. Scopriamolo insieme.
Ci troviamo a dover parlare di qualcosa di veramente molto interessante e che continuerà a farsi sentire all’interno della storia del cinema ancora a lungo.

Protagonista è una famiglia americana che si trasferisce in una nuova casa dopo che la figlia ha subito una tragedia, quella della morte per overdose della migliore amica. Quella casa però sembra davvero non essere priva di storia e pare che dentro sia accaduto qualcosa che può spaventare chiunque.
Sceneggiatura perfetta, movimenti di macchina da grande regista è sicuramente il film summa di questo grande autore che nel corso del tempo è riuscito a regalarci dei colpi di scena incredibili grazie a una padronanza del mezzo da far invidia a tutti i suoi colleghi. Ma c’è qualcosa che ci ha colpito veramente tanto.
Presence di Steven Soderbergh, un film totale
Presence di Steven Soderbergh è un film davvero totale, in grado di arrivare a tutti con il suo forte impatto visivo. Tutto il film è visto dalla soggettiva dello spirito e questo crea una grande ansia anche perché a lungo non accade praticamente nulla.
Sembra la vita di una normale famiglia con i suoi problemi e le difficoltà, in realtà dentro nasconde qualcosa di veramente forte e difficile da accettare che piano piano viene fuori e arriva al pubblico come un pugno allo stomaco.
L’horror è solo un mezzo per raccontare un film drammatico, un dramma emozionante e che il pubblico non può far altro che capire, cercare, approfondire e che ci arriva grazie alla presenza di alcuni elementi che siamo certi ora in tanti proveranno a copiare, ma non sarà facile riuscirci al cento per cento fino alla fine.