La muffa può trovarsi ovunque in casa ma, soprattutto dietro al letto, si può prevenire la comparsa con questo semplice gesto serale.
Fra i problemi più comuni in casa c’è la muffa: oltre ad essere brutta da vedere, perché si caratterizza per un cattivo odore e per dei brutti segni neri, può essere anche pericolosa per la salute, contribuendo ad aumentare il rischio di problemi respiratori e della pelle.
In casa può trovarsi ovunque, sui muri o anche nei mobili, ma soprattutto può comparire dietro al letto. Per fortuna c’è un semplice gesto serale per prevenirla facilmente in questo posto.
Il gesto serale per prevenire la comparsa della muffa dietro al letto
In casa la muffa può comparire ovunque ma anche dietro il letto, un posto spesso impensabile. Ma proprio qui può causare molti danni alla salute e ai mobili. Si forma qui a causa di un mix tra l’umidità del corpo durante la notte e la mancanza di aria dietro la testiera.
Allora si possono notare un alone oscuro e un odore fastidioso che sono le caratteristiche principali della muffa. Per prevenire la formazione della muffa dietro al letto c’è un semplice gesto serale che si può mettere in pratica (invece che usare soluzioni antimuffa chimiche e puzzolenti). Sarà sufficiente infatti staccare il letto dal muro di qualche centimetro ogni sera, in modo da creare un minimo spazio per far passare l’aria.
Se invece non si può spostare nulla, basterà aprire la finestra per dieci minuti prima di dormire. Ci sono altri semplici gesti per prevenire l’umidità e la muffa, vale a dire:
- Aprire la finestra ogni sera per almeno 5-10 minuti, anche quando fa freddo
- Preferire tende leggere che lasciano circolare l’aria
- Osservare le pareti per controllare che non ci sia umidità
- Posizionare un piccolo deumidificatore, specie se la stanza è al piano terra o in una zona molto umida
Se si notano dei puntini neri dietro la testiera, la parete è fredda o si sente un odore strano, non bisogna aspettare perché la muffa sarà già dietro il letto. Passare quindi un panno asciutto sulla parete e togliere eventuali aloni con prodotti specifici. E se si notano segni più estesi, meglio intervenire subito, magari rivedendo anche la disposizione dei mobili.
