Sai che ci sono altre piante che contribuiscono a far profumare la nostra casa? Non c’è solo la lavanda, sono meglio se non hai il pollice verde.
Le piante dominano i nostri terrazzi e i nostri giardini, portando colore e tanti altri benefici alle nostre dimore. Non manca chi, nel proprio spazio esterno, decide di coltivare varie erbe aromatiche (su tutte il basilico), oppure altri tipi di piante anche utili nella routine quotidiana.
Senza dubbio, se abbiamo l’obiettivo di far profumare la nostra casa, una delle prime piante che ci viene in mente è la lavanda, molto utilizzata anche in profumi e detergenti; questa pianta delle Laminacee ha degli splendidi fiori di colore viola, bellissimi alla vista e soprattutto molto profumati.
Coltivare la lavanda, per chi non ha il pollice verde, non è però facilissimo: la pianta necessita di un particolare terreno drenante, di sole costante e potature regolari. Quale alternativa “profumata” scegliere, se vuoi curare una pianta aromatica che necessita di meno “attenzioni”? Ci sono davvero delle ottime alternative.
Profumate e facili da coltivare: le piante alternative alla lavanda
Come riporta il sito supereva.it, anche i meno esperti con le piante potrebbero provare a coltivare diverse alternative profumate alla lavanda: la santolina, l’elicrisio e la perovskia. Queste tre piante, pur essendo molto belle e avendo un odore gradevole, necessitano davvero di poche cure.
Partendo dalla santolina, è perfetta per chi è alle prime armi col giardinaggio: si adatta bene ai terreni, non entra in crisi quando c’è siccità e ama il sole pieno. Basta semplicemente potarla una volta l’anno (durante l’inverno o in concomitanza con l’inizio della primavera) per mantenere la pianta in salute. Che volere di più? Ah, certo: un fresco odore silvestre!
L’elicrisio, invece, ha un odore simile al curry ed è una pianta perenne cespugliosa; da mettere in un terreno drenante, non ama troppa acqua e può essere lasciata crescere naturalmente in qualsiasi tipo di contesto. Infine, la perovskia, conosciuta anche come “salvia russa”: simile alla lavanda, e fatta di sottili steli argentati con fiori blu-lilla, che sbocciano da metà estate e fino all’autunno.
Ha una grande resistenza alle variazioni di temperatura (sia al caldo che al freddo) e alla siccità; può crescere e prosperare ovunque, anche se come la lavanda attira insetti impollinatori come api, farfalle e colibrì, che potrebbero quindi cominciare a popolare i nostri balconi.
