L’esordio di Mercoledì su Netflix poteva oscurare tutti gli altri prodotti in catalogo, ma la popolarità dell’ultima creatura di Tim Burton non è stata sufficiente ad adombrare queste due serie che sono inaspettatamente diventate virali.
Nelle ultime settimane Netflix ha speso ingenti risorse nella pubblicizzazione della seconda stagione di Mercoledì. L’azienda americana ha investito in questo brand ad un livello pari alla serie di punta del catalogo, quella Stranger Things che ha fatto conoscere il servizio a tutto il mondo e che ne è diventata il simbolo principale in tutti questi anni.

Questo la dice lunga sulle aspettative che Netflix nutre nei confronti della serie tv prodotta da Jenna Ortega ( che ne è anche l’attrice protagonista) e diretta da Tim Burton, non solo per quanto riguarda gli ascolti di questa seconda stagione – piazzata strategicamente tra l’inizio di agosto e quello di settembre, prima dell’inizio delle vacanze estive e alla fine delle stesse – ma anche sulla vendibilità ed esportabilità del brand al di fuori dei confini del catalogo.
Ottenere un riscontro di questo tipo è essenziale proprio adesso, visto che a dicembre accoglieremo la fine di Stranger Things e sarà necessario poter contare su un brand che possa essere altrettanto popolare sia tra i più piccoli che tra coloro i quali stanno crescendo insieme alle avventure della piccola di casa Addams.
Un così grosso coinvolgimento mediatico ha generato una risonanza enorme e ci si attende legittimamente che le prime quattro puntate della serie tv (uscite il 6 agosto) vengano divorate dall’utenza, cannibalizzando gli ascolti di tutto il resto come già accaduto in precedenza con serie evento come Squid Game.
Due serie tv che a sorpresa sono diventate virali su Netflix
In attesa di conoscere i dati ufficiali sulle visualizzazioni ottenute dalla seconda stagione di Mercoledì (la prima aveva battuto il record precedentemente appartenuto proprio alla quarta stagione di Stranger Things), l’analisi dei dati di questa settimana ci svela che nella top ten di Netflix sono salite due serie che non hanno ricevuto la minima copertura mediatica.

Si tratta di due serie tv appartenenti al genere True Crime, tipologia di contenuto che da sempre attira molta attenzione e che in particolar modo in questo periodo sembra andare per la maggiore. Netflix lo ha compreso da tempo e sono già diversi anni che finanzia produzioni di questo tipo inserendole nel catalogo senza bisogno di pubblicizzarle.
Tale copertura serve a soddisfare la fame di una parte dell’utenza per questo genere di contenuti e la mossa ottiene sempre ottimi riscontri. In questo caso le due serie che stanno appassionando gli italiani (ma non solo) sono: La scomparsa di Amy Bradley e Il caso Berkowiz.
La prima narra della misteriosa scomparsa della 23enne Amy durante una vacanza in crociera con la famiglia e in questa prima settimana di presenza sul catalogo ha totalizzato la bellezza di 4.2 milioni di visualizzazioni. La seconda approfondisce la figura del serial killer David Berkowitz, concentrandosi sui lati più oscuri e sconcertanti, ed è stata vista da 3.4 milioni di utenti in soli 7 giorni.