Mediaset frena ogni possibilità di innovazione. Un cambiamento improvviso, si torna indietro agli anni 2000.
Berlusconi desidera un palinsesto nuovo. Tagliare con il passato e lasciare che lo sguardo si apra a più ampi orizzonti. Magari format rispolverati ma rinnovati. L’atmosfera è diversa, bisogna osare per sperimentare. Nella scorsa stagione qualcosa non ha funzionato, oggi il rimedio.

Già provveduto, non si è voluto aspettare settembre. Un esempio è dato da Gerry Scotti, il ‘re’ dell’estate. La sua Ruota della Fortuna divenuta un cult dell’età contemporanea – lo era già un tempo, adesso ancora di più. Nel complesso, la televisione è in trasformazione evolvendosi nei contenuti e linguaggio.
Ebbene, Mediaset pone un freno a questo processo nonostante fosse proprio lei tra le prime aziende coinvolte a sostenerlo. Troppi passi avanti, si torna indietro. Precisamente a 25 anni fa. Sebbene siano stati compiuti esperimenti di tipo sociale, alla fine il passato non si cancella, anzi lo si valorizza.
La tv Mediaset degli anni 2000: il revival attesissimo
Una massima che potrebbe non ammettere discussioni. Ciò che è stato non può esserci oggi. In realtà tutto diventa fattibile ma bisogna fare i conti con la società attuale. I format bisogna saperli adattare, riscriverli. Pensare di riproporli senza apportare alcuna modifica, salvo prediligere celebrità del momento, è sbagliato.

L’unico che resiste, talvolta faticosamente, è il Grande Fratello. Per la prossima stagione, previste due edizioni distinte sebbene non sia ancora detto. Infatti la versione VIP di Signorini dipenderà dal riscontro del pubblico per la variante NIP di Simona Ventura a ottobre – Mediaset ha posto dei paletti molto rigidi.
Alfonso dovrà scovare personaggi realmente conosciuti e interessati a voler partecipare escludendo dal novero influencer, tiktoker e webstar – rimangono in pochi, senza contare lo slittamento recente della collega che proseguirà fino a gennaio. I vip ormai rischiano di essere solo un miraggio per i telespettatori.
Intanto l’apparente certezza: Simona Ventura arriverà. Ma il reality show dovrà ritrovare lo spirito originale che, negli anni, si è perso. Difatti, finora, si è costruita una reputazione ai limiti del trash: riuscirà a riemergere in memoria degli antichi sfarzi? Attualmente aperti i casting in giro per l’Italia grazie a Floriana Secondi.
Anche in questo caso, puntare sulla vincitrice della 3° edizione in qualità di talent scout fa comprendere quale sia la direzione da intraprendere. Intanto la formazione del cast in studio. La conduttrice vorrebbe Tommaso Zorzi come opinionista – ex gieffino VIP volto di Cortesie per gli Ospiti su Real Time, canale 31.

Tuttavia Mediaset ha le idee ben chiare: nessuno deve appartenere a quel filone, anzi, intervento urgente di purificazione. Dunque si propone un altro nome ovvero Cristina Plevani. Vincitrice della 1° edizione del GF, reduce da un percorso incredibile a L’Isola dei Famosi, perfetta come braccio destro di Simona Ventura.
Conosce le sensazioni, i meccanismi, inoltre ha carattere per opporsi a eventuali dinamiche. Ricreare l’atmosfera di 25 anni fa, questo è l’obiettivo. I segnali ci sono tutti perché si richiamino i nostalgici in massa davanti al piccolo schermo. Come all’epoca, affascinati dalla novità e da questi ex NIP che hanno fatto storia.