L’INPS sta chiedendo indietro alcuni soldi già erogati in favore di moltissimi pensionati italiani: sta succedendo in queste ore, ecco perché
Dopo aver lavorato per una vita intera, può accadere che molti dei sacrifici fatti risultino vani. Anni e anni di contributi versati per ritrovarti con una pensione minima con cui è difficile sostenere tutte le ingenti spese che ogni mese incombono sui tuoi risparmi. Una condizione già molto critica, quella dei pensionati italiani, che potrebbe peggiorare ancora di più proprio in questi giorni.

Già in moltissimi si stanno lamentando di una strana situazione che coinvolge l’INPS: l’ente sta agendo, per recuperare soldi già pagati, direttamente sui trattamenti pensionistici di migliaia di italiani. Esattamente, l’Istituto per la previdenza sociale si sta comportando come l’Agenzia delle entrate, per di più su pensioni costruite, passo dopo passo, con fatica, grazie ai contributi versati. Ecco quindi cosa sta accadendo e perché: scopri subito come tutelarti se dovesse capitarti nei prossimi giorni.
L’INPS sta cercando di recuperare pensioni già pagate attraverso compensazione con crediti, trattenute sulle prestazioni correnti oppure tramite avvisi di pagamento, rateizzabili. Ecco cosa fare se capita anche a te.
Pensioni bloccate: notizia tremenda per migliaia di italiani
Talvolta situazioni simili si verificano quando un pensionato omette di comunicare all’INPS fatti rilevanti, oppure in caso di errori nella valutazione del reddito. Ecco perché è fondamentale, quando si mettono in atto queste operazioni, prestare la massima attenzione e non dimenticare di presentare tutti i documenti e le attestazioni necessarie. L’ente si sta muovendo in questa direzione, per cercare di venire a capo di situazioni intricate che negli ultimi giorni si stanno presentando. Il recupero di dette pensioni deve avvenire entro termini di legge e queste settimane prima dell’inizio di settembre sono cruciali, per poter evitare la rivalsa dell’INPS.

Può accadere che alcune pensioni già pagate, siano state erogate in modo indebito. Per recuperarle, l’INPS si avvale degli strumenti predetti. Per controllare di essere in regola cittadino può consultare online la lista degli indebiti a suo carico, con dettagli sulla natura dell’indebito, stato del recupero e possibilità di simulare piani di recupero rateale.
L’INPS può chiedere la restituzione se vi è dolo o informazioni nascoste, mentre non torna indietro su somme già corrisposte con provvedimento definitivo e comunicato al pensionato. Il recupero avviene entro il 31 dicembre dell’anno successivo all’anno in cui ha avuto conoscenza del reddito. Oltre questi termini non può richiedere la restituzione.