Il retroscena sul nuovo personaggio de Il Paradiso delle Signore 10, tutti i dettagli in vista della nuova stagione.
Agosto è il mese delle vacanze per eccellenza, ma significa anche che l’estate si avvia alla sua conclusione, che settembre si avvicina e che, quindi, una nuova stagione televisiva è pronta a ripartire. Dalla seconda metà di settembre, dopo il lungo stop, ritornerà in onda con i nuovi episodi anche Il Paradiso delle Signore, giunto alla sua decima stagione.

Le trame riprenderanno lì dove le abbiamo lasciate a fine maggio: i personaggi rientreranno dalle vacanze e da lì inizieranno nuove dinamiche che muoveranno le trame, intrattenendo gli spettatori tra autunno, inverno e primavera. Come sappiamo dalle prime anticipazioni, ci saranno subito frizioni fra Umberto e Marcello per Adelaide, mentre Tancredi ha lasciato Milano e Odile è stata promossa alla Galleria Moda Milano.
In questo contesto, vedremo Simone Montedoro fare il suo esordio come Fulvio Rinaldi, il nuovo magazziniere del Paradiso delle Signore; il personaggio è destinato ad avere un ruolo centrale e, tra l’altro, ha una storia alle spalle piuttosto importante.
Il Paradiso delle Signore 10, il retroscena di Simone Montedoro su Fulvio Rinaldi
In una recente intervista a TV Sorrisi e Canzoni, Simone Montedoro ha svelato la storia d’origine di Fulvio Rinaldi, un personaggio che dovrebbe essere piuttosto centrale nelle trame e, secondo più di qualche anticipazione, anche avvicinarsi in maniera decisiva ad Adelaide.

“È un imprenditore romano che si è trasferito al Nord dopo la morte della moglie e il fallimento della sua ditta di bottoni” ha detto l’attore, rivelando poi la parte più interessante del suo personaggio: ha una grande umiltà e vuole nuovamente rifarsi una posizione, soprattutto per sua figlia.
“Per rimettersi in gioco e assicurare un futuro alla figlia, ha accettato con umiltà e dignità il lavoro come magazziniere al Paradiso. È un uomo determinato, ha capito che il fallimento non è colpa sua e lo ha trasformato in un momento di riflessione per recuperare le forze e non commettere di nuovo gli stessi errori” ha spiegato Montedoro.
L’attore ha parlato anche del clima dei “favolosi anni Sessanta”, anni decisamente particolari, vibranti e positivi. “C’era più solidarietà e chiedere aiuto, come fa Fulvio, non era un segno di debolezza” ha aggiunto Montedoro, non escludendo poi un possibile ritorno (con piccole comparse) anche in Don Matteo, fiction a cui è particolarmente affezionato.