In Italia sono molti gli aiuti previsti per chi è affetto da patologie mentali. Il più conosciuto è il bonus psicologo, ma non il solo.
Per il sostegno alle persone affette o a rischio di patologie mentali, il nostro Paese mette a disposizione diversi servizi, sia a livello nazionale che regionale. Risorse messe a disposizione a seconda dei casi specifici.
Se c’è un aspetto che la pandemia da Covid-19 ha messo in risalto durante il periodo del lockdown e quello immediatamente successivo alle riaperture e ritorno alla normalità, è la fragilità psicologica a cui oggi siamo tutti un po’ esposti.
Per questo motivo è stato istituito il cosiddetto bonus psicologo, conosciuto oggi come il più importante sostegno rivolto alle persone affette o a rischio di patologie mentali. Si tratta di un aiuto economico che si riceve in base all’ISEE presentato e con il quale è possibile pagare le sedute di psicoterapia. Questo bonus però non è l’unico aiuto che il nostro Paese mette a disposizione; sono diversi i servizi previsti, tanto a livello nazionale quanto regionale.
Dal bonus psicologo ai Centri di Salute Mentale, tutti i servizi a disposizione
Le cure per le persone affette da patologie mentali sono oggi gratuite o sostenute dal Servizio Sanitario Nazionale attraverso diverse iniziative. Si diceva del bonus psicologo, il contributi da 500 a 1.500 euro che si riceve in base all’ISEE che non deve comunque superare i 50mila euro -l’INPS ha aperto alle domande relative al contributo 2025 che potranno essere tra il 15 settembre e il 14 novembre- e servono a coprire le spese per le singole sessioni di psicoterapia.
A questo si aggiungono anche i contributi regionali, diverse Regioni infatti mettono a disposizione fondi per aiutare le persone affette da disturbi mentali ad affrontare le spese legate alla loro condizione -per sapere se la propria regione di residenza offre aiuti di questo tipo bisogna cercare informazioni sul sito istituzionale relativo-.
Oltre agli aiuti economici ci sono poi le strutture come i Servizi di Salute Mentale. Ogni ASL ha infatti un dipartimento di salute mentale in cui si offrono gratuitamente servizi ambulatoriali e domiciliari. Ci sono poi i Centri di Salute Mentale che rappresentano un punto di riferimento per la presa in carico di persone con disturbi mentali attraverso consulenze, terapie, supporto psicologico e intervento emergenziale attraverso il Trattamento Sanitario Obbligatorio. Anche in questo caso parliamo di assistenza a carico del SSN.
Esistono infine anche le strutture residenziali pensate per chi ha bisogno di una aiuto costante e continuativo; case alloggio in cui si offre un ambiente protetto, di cura e riabilitativo. Queste strutture sono tendenzialmente a basso costo e gestite da enti pubblici o del terzo settore.
