Arriva il bonus famiglie maxi da 8500 euro: ma ci sono polemiche sull’essere in regola con la residenza “si discrimina”

È stato appena stanziato un incredibile bonus da 8500 euro destinato solo a chi è in regola con la residenza: scatta la protesta

Può succedere, alle volte, che un Comune, una Regione e perfino lo Stato, stanzino degli incentivi che lasciano tutti senza parole. Non si tratta di soldi “regalati”, anche se per ottenerli non è richiesto alcun interesse, ma di un tentativo di aiutare i cittadini, rilanciando al contempo l’economia di un territorio. Proprio così, spesso i bonus nascono dalla necessità di creare un flusso di denaro che permetta alle entrate statali o locali di poter crescere.

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Una famiglia felice per il bonus stanziato-teatroverdigenova.it

Più il bonus è elevato, più le esigenze di dare un impulso all’economia sono impellenti. Il nuovo incentivo di 8500 euro ne è un esempio. Ecco di cosa si tratta e chi riguarda. Uno dei requisiti è essere in regola con la residenza e ha fatto nascere numerosissime polemiche: scopri cosa fare per ottenerlo.

Il motivo delle polemiche è abbastanza intuitivo. I soggetti esclusi dall’incentivo si sentono discriminati perché si “premiano” soggetti che sono estranei con il vasto territorio che il bonus cerca di rilanciare.

Nuovo bonus famiglie: 8500 euro subito se hai questi requisiti

Troppo spesso lo Stato stesso ha discriminato i suoi cittadini, premiando persone che non avevano alcun rapporto con il territorio. Tentativi di smuovere la popolazione, andando a creare artificialmente motivi per ripopolare alcuni luoghi colpiti dallo spopolamento. Così sono stati diversi i provvedimenti presi come, per esempio, è possibile ricordare la diffusa decisione di svendere molti immobili al prezzo simbolico di 1 euro, con l’obbligo di abitare il territorio per un tot di anni.

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Ecco quali sono i requisiti per il nuovissimo bonus-teatroverdigenova.it

L’ultimo bonus stanziato, di 8500 euro, riguarda un’ampia fascia di popolazione, ma non i residenti stessi, alimentando un problema fin troppo trascurato: la convivenza tra questi “nuovi cittadini” e i “vecchi”, quelli che sono realmente legati a quei posti. Un bonus che premia tutte le famiglie tranne quelle che abitano da sempre nel territorio. Ecco come ottenerlo.

Stiamo parlando del Comune di Selargius, provincia di Cagliari, dove il sindaco, Gigi Concu, ha deciso di stanziare alcuni fondi regionali per le famiglie rom che vivono nel campo sosta di Pitz’e Pranu. Non il classico bonus volto a ripopolare un borgo che si svuota, ma qualcosa di più complesso, accompagnato da critiche e proteste.

L’esigenza sottesa dietro questo bonus è quindi quella di aiutare in modo concreto sedici nuclei familiari con diversi bimbi al seguito, mettendoli nelle condizioni di poter comprare una casa. Il campo è diventato una una vera e propria “bomba ecologica le cui conseguenze si ripercuotono pesantemente su tutto il territorio”. La cifra per aiutarli a comprare casa è di 8500 euro a famiglia, ma si tratta di una somma simbolica, secondo i residenti, che servirà a ben poco visti i prezzi degli immobili.

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