Sabato, Aprile 20, 2024

 

Compagnia Genova Spettacoli

COLPI DI TIMONE

Autore: Canepa - Govi

Regia: Riccardo Canepa

Cast: Giunio Lavizzari Cuneo, Carla Pergolotti, Maria Luisa Pili, Ilaria Orsi, Rosa La Valle, Martino Crispino, Marco Sacco, Grazia Bottaro, Silvia Mazzola, Fiorina Bobbio, Pietro Odone, Gianfranco Merlo

 

Una delle più celebri commedie del repertorio di Gilberto Govi dove l’attore interpretava il Comandante Bevilacqua, uomo all’antica che ha iniziato la sua carriera da mozzo ed ora è un facoltoso armatore che amministra dal suo ”scagno” genovese i propri bastimenti. Un carattere burbero e di poche parole, ma sempre pronto ad aiutare i più deboli e le persone in difficoltà, una persona perbene anche se le convenienze sociali e il quieto vivere spesso lo obbligano a tacere ed ignorare i comportamenti disonesti degli altri.

Tutto cambia improvvisamente: il Comandante scopre di avere pochi mesi di vita ed allora decide di levarsi quelle soddisfazioni che gli erano precluse. Si prende gioco dei potenti e degli arroganti, denuncia gli altrui illeciti, premia la fedeltà dei collaboratori, perdona chi gli ha procurato dei dispiaceri ed infine sfida a duello persino un campione di pistola. E se, invece, la fine non fosse così imminente?

 

Una commedia ricca d’umanità di passione e di sentimento, divertente, ma segnata da una vena di amarezza. L’autore, Enzo La Rosa, fu valente e giornalista di origine siciliana anche se trasferitosi molto giovane a Roma per dirigere importanti testate. Nelle sue opere letterarie trasfuse il suo spirito siciliano dove l’ironia e il divertimento sono inscindibili da quella tristezza isolana che ben conosce l’animo umano.

La Rosa non si limita a delineare un personaggio: lo descrive in tutti i minimi particolari e ne analizza l’essenza, lo lascia catturare dalla passione, ma non gli consente di abbandonare del tutto il raziocinio e la logica.  Gli spettatori, avvezzi ad un Govi unicamente comico, inizialmente restarono sconcertati da queste inaspettate situazioni che obbligano a riflettere e a meditare anche sull’umana condizione, ma poi apprezzarono e la commedia divenne una delle più amate di tutto il repertorio. Il testo è indubbiamente divertente e sa ancor oggi far ridere di cuore, ma soprattutto sa far vibrare i nostri sentimenti più riposti ed autentici.